Tutti gli scarichi, non in pubblica fognatura, di acque reflue domestiche non ricadenti nell'ambito di applicazione del regolamento emanato con D.P.R. 59/2013 (comprese le acque reflue originate dallo svuotamento delle vasche e/o dal contro-lavaggio dei filtri delle piscine private di pertinenza di insediamenti residenziali, non riconducibili alle attività elencate nella Tabella 1 dell’Allegato 2 al D.P.G.R. 08 settembre 2008, n. 46/R - Regolamento di attuazione della legge regionale 31 maggio 2006, n. 20 “Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento”) devono essere autorizzati con atto specifico rilasciato dal Comune.