Una nuova casa per l’autonomia abitativa delle persone con disabilità: inaugurati a Grassina gli appartamenti del “Durante e Dopo di Noi”
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21 Maggio 2025
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Descrizione
Due appartamenti, quasi 300 metri quadrati in totale, per nove persone con disabilità che qui potranno vivere in autonomia, condividendo spazi ed esperienze, seguite h24 da personale qualificato e preparato, in un ambiente accogliente e sicuro. La Casa del “Durante e Dopo di Noi” di Grassina è finalmente realtà. L’ex presidio Asl di via Dante Alighieri ha cambiato volto. Con una ristrutturazione totale realizzata dal Comune di Bagno a Ripoli e dalla Società della Salute Fiorentina Sud-Est con 420 mila euro di fondi PNRR, i vecchi ambulatori si sono trasformati in camere da letto, due grandi cucine, servizi igienici e spazi comuni.
Un bellissimo progetto di civiltà che garantisce un futuro di vita indipendente a persone adulte con disabilità e la certezza, alle loro famiglie, che oggi e domani i loro figli avranno una casa accogliente e sicura in cui vivere, lo ha definito il sindaco e presidente della Sds Francesco Pignotti aprendo la porta degli appartamenti lunedì pomeriggio con una festa che ha chiamato a raccolta un centinaio di cittadini. In primo luogo i nove inquilini, che da settembre, ultimati gli arredi dell’abitazione, prenderanno possesso delle case a tutti gli effetti. E poi, le loro famiglie, i volontari e gli operatori che si prenderanno cura di loro. Il sindaco ha aggiunto che con questo luogo speciale la nostra comunità oggi è ancora più inclusiva, attenta alle persone più fragili e alle loro famiglie, senza lasciare indietro nessuno.
Accanto al sindaco Pignotti, l’assessora al sociale Sandra Baragli, la giunta comunale e Ida Beneforti, presidente della Fondazione Nuovi Giorni, la onlus che da molto tempo si occupa di autonomia abitativa e che condurrà adesso anche la casa di Grassina in collaborazione con le associazioni del territorio come Orizzonti, gli InSuperAbili e la Fratellanza popolare di Grassina. Al “taglio del nastro”, presenti i referenti della Ausl Toscana, il direttore della Sds Simone Naldoni, il dirigente al Sociale Neri Magli, la dirigente dei Lavori pubblici Sheila Cipriani, l’architetto Antonella Carratù, responsabile del progetto, e i colleghi dell’ufficio tecnico comunale, l’impresa che ha effettuato i lavori, la Fratelli Ferhati srl di Altopascio. Hanno inviato i loro saluti il presidente della Regione Eugenio Giani, il dg della Ausl Toscana Centro Valerio Mari e l'assessora regionale al Sociale Serena Spinelli. Presenti la consigliera regionale Fiammetta Capirossi e l'ex sindaco Francesco Casini.
Per l’occasione i due appartamenti sono stati intitolati a due persone che hanno dedicato la loro vita all’impegno nel sociale, Marzia Fabiani e Fabio Bernardini, scomparsi rispettivamente nel 2022 e nel 2023. Sia Marzia, con Orizzonti e gli InSuperAbili e tantissimi altri progetti per la comunità, sia Fabio, con il grandissimo lavoro fatto con la Fondazione Nuovi Giorni, sono stati due esempi di impegno sociale, altruismo e generosità, hanno mostrato cosa significa darsi davvero da fare per gli altri, dedicargli questo luogo è una grande emozione. Così il sindaco Pignotti, ricordando che l’intitolazione a Bernardini è stata un’idea proposta dal consigliere comunale Andrea Orsini, subito accolta da tutta la giunta.
"Stiamo costruendo una comunità attenta all’istruzione, all’ambiente, alle nuove generazioni, ma il cuore deve essere il sociale. La ‘Casa del Durante e Dopo di Noi’ è il frutto di una grande operazione corale che ha mobilitato associazioni, istituzioni, volontariato, cittadini, imprenditori e anche Unicoop che daranno un contributo per arredare e completare gli appartamenti”, ha aggiunto il sindaco ringraziando tutti coloro che hanno partecipato in maniera attiva. “Ma è solo il primo tassello – ha concluso il primo cittadino -. Presto si aggiungerà un’altra casa a Bagno a Ripoli e in accordo con la sindaca metropolitana Sara Funaro abbiamo deciso di destinare al ‘Durante e al Dopo di Noi’ anche due casolari di Mondeggi”.
“È una profonda emozione inaugurare questi appartamenti, a conclusione di un lavoro lungo e condiviso che ha visto insieme la Fondazione, il Comune di Bagno a Ripoli, la Società della salute e le associazioni del territorio che fino ad oggi si sono occupate di questi ragazzi – commenta la presidente Beneforti -. Commovente è anche la partecipazione attiva e solidale del paese, della Coop e di molti imprenditori locali. Permettere a queste persone, quando le famiglie saranno in difficoltà, di affrontare il futuro con serenità mantenendo le loro abitudini di vita, i loro interessi, le loro relazioni sociali è la ricompensa e la soddisfazione più grande per tutti noi che da tempo lavoriamo a questo scopo. Oggi è un traguardo raggiunto ma anche una nuova partenza: gli appartamenti ci sono ma adesso, tutti insieme, associazioni, istituzioni e famiglie dobbiamo impegnarci a garantire le risorse per la prosecuzione di questo progetto”.
Grande la mobilitazione per completare l’arredo della Casa in vista di settembre. Venerdì 30 maggio dalle ore 17.00 alle 20.00 la Casa sarà aperta a chiunque vorrà dare donare piccoli elettrodomestici, stoviglie, e accessori utili per arredare gli appartamenti. Nel frattempo anche numerosi enti, imprese e aziende si sono mobilitate per contribuire alla Casa. Tra questi Sartini Materiali Edili, Unomille Arredo Bagno, BCC di Pontassieve e Christian Marcucci srl.
Ogni appartamento della Casa (con una superficie utile di 167 mq e 113 mq, in grado di ospitare rispettivamente 5 e 4 persone) è “barriere-free”, concepito per accogliere persone portatrici di handicap, con arredi studiati appositamente per le loro esigenze; è dotato di doppi servizi igienici e camere sia singole che doppie. Presente una stanza per il personale di ausilio che assisterà gli abitanti della casa nello svolgimento delle proprie azioni quotidiane. Il progetto di ristrutturazione è stato realizzato secondo i criteri della sostenibilità edilizia, riducendo l’impatto ambientale, utilizzando materiali ecologici e provenienti dalla filiera del riciclo. Il Comune utilizzerà la palazzina, di cui è proprietaria l’Azienda Usl Toscana Centro, con un contratto di comodato d'uso di 22 anni.
La realizzazione del progetto della Casa del “Durante e Dopo di Noi” è stata realizzata dal Comune di Bagno a Ripoli insieme alla Società della Salute Fiorentina Sud-Est con fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della Missione 5 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”.