“Non un nome di meno!”, staffetta di lettura per ricordare i bambini palestinesi uccisi a Gaza
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22 Settembre 2025
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Nome dopo nome, le bambine e i bambini palestinesi uccisi a Gaza saranno ricordati per chiedere lo stop al massacro con una staffetta di lettura collettiva. L’iniziativa, dal titolo “Non un nome di meno!”, promossa dalla Commissione comunale per la Pace e i diritti di Bagno a Ripoli, si svolgerà venerdì 26 settembre dalle 18.30 alle 20.00 in piazza Peruzzi all’Antella. La staffetta di lettura ideata dall'associazione Donne Insieme per la Pace di Firenze è partita il 2 settembre da piazza Signoria a Firenze e sta coinvolgendo sempre più comuni fiorentini e toscani.
Ad oggi si stima che siano oltre 20mila le bambine e i bambini uccisi nella striscia di Gaza. “Aderiamo a questa iniziativa e la rilanciamo a Bagno a Ripoli – spiega la presidente della Commissione Silvia Innocenti Becchi - per dare dignità alle giovani vittime di questo terribile massacro. Alle vite che non sono state, alle vite che non saranno, alle esistenze cancellate dalla follia di Hamas e dalla terribile rappresaglia israeliana”. L’iniziativa, continua la presidente, “vuole sensibilizzare la nostra comunità su quanto sia umanamente inaccettabile ciò sta accadendo e chiederne ad alta voce la fine”.
La manifestazione è aperta a tutta la cittadinanza. Chiunque voglia partecipare alla staffetta leggendo i nomi può semplicemente presentarsi in piazza Peruzzi dalle ore 18.30.
Intanto stamani, giorno dello sciopero generale per Gaza, la giunta comunale ha deciso di rimandare l’inaugurazione della nuova mensa della scuola Marconi. Il sindaco, sui suoi canali social, ha spiegato che l’amministrazione non può e non vuole festeggiare una nuova mensa scolastica nel giorno dedicato ai bambini e alle bambine che muoiono sotto le bombe, che non hanno più una scuola, ma nemmeno un tetto, una casa, un luogo dove vivere. Il sindaco si è augurato che questa scelta venga compresa e condivisa dalla comunità. La realizzazione della nuova mensa è un risultato fondamentale ma ancor più importante è insegnare che talvolta serve fermarsi e scegliere da che parte stare.

