Dopo l'incontro pubblico "Le ambizioni di Ponte a Ema", un quartiere tra Firenze e Bagno a Ripoli

Sonia Redini, Gruppo consiliare “Per una cittadinanza attiva – Bagno a Ripoli”

Ringraziamo le decine di persone che hanno partecipato all'assemblea cittadina presso il Circolo ARCI L'Unione di via Chiantigiana, mercoledì 5 luglio scorso. 

Tante sono state le criticità sollevate, a partire dagli allagamenti che puntualmente si registrano in via Benedetto Fortini e in tutta la zona 167 tra via Moro, via Longo e via La Malfa, nella parte di Bagno a Ripoli.
Si aggiungono questioni più recenti, come quella della scuola Vittorino da Feltre, che a oggi rimane priva della prima per il nuovo anno scolastico, compromettendo il futuro dell'istituto scolastico. 
Ovviamente al centro di diversi interventi ci sono state le problematiche conseguenti alla modifica della viabilità, da gennaio scorso, che ha causato diversi problemi, anche in termini di sicurezza. Era stato promesso, dall’Amministrazione fiorentina, un monitoraggio e una valutazione rispetto a questa sperimentazione.
Insieme ai consiglieri di Firenze e del Q3 abbiamo preparato una serie di interrogazioni, per farci carico dei vari problemi segnalati e favorire una diverso dialogo tra Amministrazioni e cittadinanza.
L'unica nota positiva è l'annuncio dell'imminente riapertura dell'ufficio postale. 
I nostri gruppi consiliari torneranno a Ponte a Ema, come a Sorgane, per ricordare l'importanza di agire congiuntamente tra enti locali, evitando che le aree di confine finiscano per sentirsi dimenticate da entrambe le parti.

L'incontro è stato organizzato insieme a Dmitrij Palagi e Luigi Casamento, Gruppo consiliare “Sinistra Progetto Comune”. 

***