Voto all’estero

Italiani residenti all’estero o temporaneamente all’estero

Elettori temporaneamente all’estero

Dal 2017 possono votare per corrispondenza anche gli elettori che, nei giorni delle elezioni/referendum non si trovano in Italia. L’elettore che si trova all’estero deve presentare opzione di voto per corrispondenza al comune d'iscrizione nelle liste elettorali entro il 19 agosto 2020. L'opzione dovrà pervenire al Comune:

per posta  - all’indirizzo “Comune di Bagno a Ripoli, Ufficio Elettorale, Piazza della Vittoria 1 50012 Bagno a Ripoli;
per fax – al n. 055.6390267
per posta elettronica certificata – all’indirizzo comune.bagno-a-ripoli@postacert.toscana.it
per posta elettronica ordinaria – all’indirizzo servizidemografici@comune.bagno-a-ripoli.fi.it
oppure potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dall'interessato.

La dichiarazione di opzione, in su carta libera e corredata di copia di un documento d'identità valido dell'elettore, deve contenere l'indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 del citato art. 4-bis, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. In allegato il modulo di opzione predisposto dal Ministero
Può presentare opzione di voto per corrispondenza come temporaneo all'estero per motivi di lavoro, studio e cure mediche anche chi risulta residente all'estero nel territorio di altra sede consolare, ovvero chi svolge il Servizio civile all'estero.
I familiari conviventi dei temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza la legge non richiede il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all'estero.

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I cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono VOTARE PER POSTA.

Dal mese di agosto riceveranno il plico per con le modalità per esprimere il loro voto.

È POSSIBILE IN ALTERNATIVA, PER GLI ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO ED ISCRITTI ALL’AIRE, SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE DI ISCRIZIONE ELETTORALE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro martedì 28 luglio 2020.

Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.

Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.

Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.