Una mozione condivisa a favore del Doppio ponte di Vallina

PD - Cittadini

Comunicato congiunto dei gruppi consiliari PD Bagno a Ripoli, Cittadini di Bagno a Ripoli, PD Pontassieve, Lista civica per Monica Marini e PD Fiesole

Nelle scorse settimane, come gruppi consiliari PD Bagno a Ripoli, Cittadini di Bagno a Ripoli, PD Pontassieve, Lista civica per Monica Marini e PD Fiesole, abbiamo presentato nei rispettivi Consigli Comunali una mozione condivisa per la realizzazione del “Doppio ponte di Vallina”.

 

Nel testo dell’ordine del giorno si impegnano i Sindaci dei tre Comuni (Francesco Casini, Monica Marini e Anna Ravoni) a sollecitare gli organi competenti a realizzare l’opera nei tempi più rapidi possibili.

Il “Doppio ponte” è per noi un’infrastruttura strategica importantissima, necessaria tanto per la frazione di Vallina, per il Comune di Fiesole, nonché per chi ogni giorno deve affrontare il traffico verso la città di Firenze.

L’opera permetterà di realizzare un by-pass alle frazioni di Sieci, Le Falle, Compiobbi, Girone e Vallina, in modo che le strade (SS67 e SR34) che attraversano queste frazioni possano divenire a tutti gli effetti strade urbane con la possibilità migliorare la qualità della vita dei cittadini che le abitano. La frazione di Vallina, oggi indubbiamente sacrificata dal traffico quotidiano, necessita di una maggiore vivibilità proseguendo il lavoro di riqualificazione già intrapreso.

La maggior parte di questi centri abitati sono cresciuti nel tempo fino a diventare un'unica conurbazione di oltre 10mila abitanti in cui la SS67 e la SP34 sono le uniche direttive di collegamento, attraversate ciascuna da una media di 17mila veicoli al giorno.

Il “Doppio ponte di Vallina” consentirebbe inoltre di collegare l’intera area alla città di Firenze e ad infrastrutture importanti quali la futura tramvia a Bagno a Ripoli, oltre a garantire un passaggio fra le due sponde dell’Arno per aver accesso ancora più rapido all’Ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, che è il Pronto Soccorso di riferimento della Valdisieve. Attualmente, infatti, tra il confine di Firenze e il centro abitato di Pontassieve non ci sono ponti che consentano di passare da una riva all’altra del fiume senza attraversare centri abitati.

L’opera non è in contrasto con l’auspicato sviluppo della mobilità su rotaia, con il potenziamento dei mezzi pubblici nonché con la realizzazione del percorso ciclopedonale lungo il fiume Arno (e della stessa passerella ciclopedonale tra Vallina e Compiobbi) e la prevista variante dell’Anchetta. La sinergia tra tutte queste opere consentirebbe di alleggerire il traffico attuale e sviluppare una maggiore fluidità che favorirà in primis proprio il trasporto pubblico.

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Bagno a Ripoli, 25 novembre 2019