Tre nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica per i cittadini di Bagno a Ripoli e Impruneta - Sabato, alle 15.30, cerimonia d’inaugurazione e consegna a Bagno a Ripoli, località Case di San Romolo

Tre alloggi di edilizia residenziale pubblica, con taglio variabile, sono pronti per essere subito abitati da altrettante famiglie di Bagno a Ripoli e Impruneta.

Tre alloggi di edilizia residenziale pubblica, con taglio variabile, sono pronti per essere subito abitati da altrettante famiglie di Bagno a Ripoli e Impruneta. Gli appartamenti saranno consegnati sabato 20 aprile, alle 15.30, dal Comune di Bagno a Ripoli, dal Comune di Impruneta e da Casa Spa, la società di progettazione e gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica partecipata dei 33 Comuni dell’Area Fiorentina.

 

Le abitazioni si trovano in via di San Romolo, 40 a-b, nell’omonima frazione del Comune di Bagno a Ripoli e costituiscono un fabbricato di tre alloggi di edilizia residenziale pubblica risultato di un intervento di recupero edilizio, volto alla trasformazione di un edificio destinato originariamente ad ospitare il circolo ricreativo della località Case di San Romolo (Bagno a Ripoli), in alloggi di civile abitazione. Ognuno dei tre alloggi ha l’ingresso indipendente: il più grande direttamente dalla strada, mentre gli altri due, tra i quali uno per portatori di handicap, dal resede condominiale sul lato sud-est. Pur mantenendo inalterato il volume dell’edificio originario, sono state apportate varie modifiche alle aperture in facciata, per poter soddisfare le esigenze aero-illuminanti dei nuovi alloggi. Il fabbricato è stato oggetto di diversi interventi di consolidamento locali, che, pur non modificando il comportamento strutturale originario, hanno consentito di ottenere un notevole miglioramento complessivo dell’edificio. La copertura e le facciate sono finite secondo i materiali ed i colori del contesto in cui è inserito l’intervento, mentre le relative prestazioni termiche sono state migliorate grazie alla realizzazione di un risanamento del manto, del cappotto coibente in facciata e degli infissi termici. Dal punto di vista tecnologico le nuove unità immobiliari sono dotate d’impianto autonomo di riscaldamento, con terminali in radiatori, con produzione di acqua calda sanitaria integrata da impianto solare. ?Le porzioni di resede esterne sono state riqualificate con una pavimentazione in autobloccanti in calcestruzzo vibro-compresso. È stato inoltre realizzato l’allargamento dell’accesso pedonale per garantire, in caso di necessità, un passo carrabile a servizio dell’alloggio per portatori di handicap. La parte più interna del resede condominiale, lato sud-ovest, è stata mantenuta a verde e raccordata con gli altri spazi condominiali. Il costo globale dell’intervento è stato di 313mila euro (Iva compresa).


Alla cerimonia d’inaugurazione parteciperanno il Sindaco di Bagno a Ripoli, Luciano Bartolini, l’Assessore alle Politiche Abitative di Bagno a Ripoli, Rita Guidetti, e il Presidente di Casa Spa Luca Talluri. Saranno presenti, inoltre, il Sindaco del Comune di Impruneta, Ida Beneforti Gigli, e l’Assessore alla Casa del Comune di Impruneta, Paolo Poggini.


“È con grande soddisfazione che inauguriamo e consegnamo le chiavi di tre nuovi appartamenti, una soddisfazione plurale – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini -. Intanto, con questi chiari di luna, aumentiamo la dotazione del patrimonio abitativo pubblico a Bagno a Ripoli, usando il metodo del nostro 'manuale' 'Amministrare senza soldi (o quasi)'. I tre appartamenti infatti nascono dalla collaborazione all'interno della frazione di Case di San Romolo. L'edificio in cui sorgono era il vecchio circolo ricreativo e culturale, dato al Comune in cambio dell'immobile dell'ex-scuola materna, trasformata poi in centro di aggregazione sociale gestito dall'associazione Vita e Natura Onlus, oggi largamente utilizzato, attraverso un voto unanime del Consiglio Comunale, a testimonianza che l'intera Comunità ripolese ha condiviso l'operazione. Senza soldi perché? Perché esiste Casa Spa, la società per azioni a capitale pubblico che, lungi da essere un 'carrozzone', gestisce il patrimonio abitativo pubblico dell'area metropolitana fiorentina, realizzando utili che vengono reinvestiti e garantendo un'operatività che, da soli, i 33 Comuni della Provincia di Firenze che essa rappresenta non potrebbero proprio avere. Per questo ringraziamo Casa Spa. Ringraziamo anche il Comune di Impruneta, cui siamo legati da un lungo rapporto di collaborazione seria e fraterna, che si sta ulteriormente sviluppando con la costruzione di un'Unione fra i nostri due Comuni. L'inaugurazione di sabato è uno dei frutti di tale collaborazione, che prevede correttamente un dare e un avere, ed è per questo che uno dei tre appartamenti, pur rimanendo di nostra proprietà, sarà assegnato a una famiglia di Impruneta. Mettersi insieme, dunque, non è elemento di debolezza: al contrario, è il caso di dire che l'Unione fa la forza. Infatti, senza l'apporto numerico della popolazione di Impruneta, non avremmo potuto accedere ai finanziamenti necessari a giungere a questo risultato di oggi. Tornando all'impegno a tutto tondo del Comune di Bagno a Ripoli su un problema casa che è sempre più importante e che sta trasformando la vita nelle nostre comunità, segnaliamo altre tre azioni: intanto, stiamo per riaprire il bando per i contributi all'affitto, e poi altre due ottime operazioni in corso sempre attraverso Casa Spa, ovvero la ristrutturazione, in accordo con il Comune di Firenze che ne è proprietario e che ringraziamo, di ben 7 appartamenti a Meoste, che presto saranno assegnati, e gli interventi di ristrutturazione in corso di altri 4 appartamenti in località Il Boscaccio”.

 

Bagno a Ripoli, 19 aprile 2013