Teatro Comunale di Antella – Prima Nazionale il 16 novembre: Giovanni Crippa in Lì ma dove come, regia Riccardo Massai

Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 novembre, ore 21, al Teatro Comunale di Antella, nuova produzione di Archètipo: Giovanni Crippa in Lì ma dove, come, di Julio Cortàzar, con Giovanni Crippa, regia Riccardo Massai. PRIMA NAZIONALE.

Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 novembre, ore 21, al Teatro Comunale di Antella, nuova produzione di Archètipo: Giovanni Crippa in Lì ma dove, come, di Julio Cortàzar, con Giovanni Crippa, regia Riccardo Massai. PRIMA NAZIONALE.


Per la nuova produzione di Archètipo il regista Riccardo Massai sceglie un racconto dello scrittore argentino Julio Cortàzar, in cui riconosce una toccante esperienza comune. Unico interprete è il Premio Ubu Giovanni Crippa, brillante e intenso interprete di molti degli spettacoli del Maestro Luca Ronconi.
 

È morto, trent’anni fa, un intimo amico di gioventù del narratore. Il protagonista non lotta per ricordarlo, non lotta neanche per dimenticarlo, bensì per affermare l’esistenza del suo amico Paco attraverso la scrittura, benché riconosca l’artificio dell’impresa: esprimere l’inesprimibile. La scrittura è l’unico strumento possibile per accedere al mistero, una ricerca, per Cortàzar, forse non destinata al fallimento. Si insinua così una strana gioia che nasce da un’accettazione del mistero: “Paco è vivo”. Lì ma dove, come è il racconto di un’esperienza mistico-poetica. Il testo invita a pensare allo spazio in maniera non convenzionale, gioca con esso, per facilitare la realizzazione di un passaggio da un universo all’altro; questo contatto suggerisce una nuova spazialità, temporalità e anche concezione dell’individuo, nella ricerca di transitare in esistenza reale le esperienze oniriche. Alla fine del racconto Cortàzar afferma “a meno che anche a te sia accaduto così con qualcuno”: in questo duplice riconoscersi (in quel “te” e riconoscere quel “qualcuno”) sta il fondamento ed il perché della scelta di rappresentare questo testo. Dall'aver vissuto la medesima esperienza nasce l'esigenza di comunicare, di rappresentare. L'ascolto delle parole di Cortàzar e del nostro profondo hanno autonomamente guidato la mano all'allestimento, il tutto non poteva non nascere se non come è stato realizzato, proprio come David Grossman afferma indicando per la scrittura della sua opera Caduto fuori dal tempo: “come se una forza mi piegasse il polso costringendomi a interrompere la frase proprio in quel punto, a metà strofa, a metà di un respiro, e obbligandomi a passare alla riga successiva”. Così ci siamo riconosciuti.
 

Julio Cortázar (Bruxelles, 26 agosto 1914 – Parigi, 12 febbraio 1984) è stato uno scrittore, poeta, critico, letterario, saggista e drammaturgo argentino naturalizzato francese, particolarmente attivo nei generi del fantastico, della metafisica, del mistero. Stimato da Borges, è stato spesso paragonato a ?echov e a Edgar Allan Poe. I suoi racconti non seguono sempre una linearità temporale e i personaggi esprimono una psicologia profonda. Il racconto Lì ma dove, come è tratto dalla raccolta Octaedro (1976).
 

Il Teatro Comunale di Antella si trova ad Antella (Bagno a Ripoli, Firenze), in via di Montisoni 10. Costo dei biglietti: intero 13 euro, ridotto (sotto i 14 e sopra i 65 anni, CartOne, Titolari CartaPiù Feltrinelli, CartaGiò. Io Studio a Firenze, soci Arci Firenze) 11 euro. Informazioni: 055.621894 (lun. e ven. 10-12, giov. 16.30-18.30), e-mail prenotazioni@archetipoac.it, sito web http://www.archetipoac.it.
 

Bagno a Ripoli, 14 novembre 2012