Pronto Badante a Bagno a Ripoli: 33 interventi nel 2015. “Il nostro è il welfare della concretezza”

Disponibili i primi dati del servizio regionale Pronto Badante a Bagno a Ripoli.

Disponibili i primi dati del servizio regionale Pronto Badante a Bagno a Ripoli.

Sono stati ben 33 gli utenti che si sono rivolti a questo sportello per usufruire delle opportunità offerte, distribuiti in tutto il territorio comunale.
Ricordiamo che, con "Pronto Badante", la Regione Toscana mette a disposizione delle famiglie toscane un servizio di sostegno rivolto agli ultrasessantacinquenni nel momento in cui si presenta, per la prima volta, una situazione di fragilità.

Per richiedere il servizio, bisogna rivolgersi al Numero Verde 800 59 33 88. Se sussistono i requisiti la richiesta viene inoltrata ad operatori autorizzati che si recheranno entro 48 ore presso l'abitazione dell'anziano, al quale saranno fornite tutte le informazioni necessarie per orientarsi e capire a chi rivolgersi per le diverse necessità; potrà anche essere erogato un buono lavoro (voucher) di 300 euro per coprire fino ad un massimo di 30 ore di lavoro di un assistente familiare, per le prime necessità.

Info: http://www.regione.toscana.it/-/pronto-badante.

“I dati sull'utilizzo del servizio Pronto Badante nel nostro Comune – hanno dichiarato il Sindaco Francesco Casini e l'Assessore alle Politiche Sociali Ilaria Belli - confermano la bontà della scelta regionale, che ha toccato con un sostegno concreto ed efficace una necessità dei cittadini più anziani e delle loro famiglie. A questo servizio, il nostro Comune ha affiancato da alcuni mesi un ulteriore sportello informativo e di orientamento, denominato 'Assistenza in Famiglia', con sede presso i nostri servizi sociali, che a sua volta si integra senza sovrapposizioni con i preesistenti Punto Insieme e Punto Accoglienza e sostegno alle persone anziane e fragili fornendo informazioni ed avviando una presa in carico, ove opportuna. Una rete concreta al servizio dei cittadini, in particolare di quelli più in difficoltà: questo è il nostro welfare della concretezza”.

Bagno a Ripoli, 21 gennaio 2016