La riorganizzazione della struttura comunale. Diminuiscono i dirigenti, niente Direttore Generale. Più spazi a disposizione e 200mila euro di risparmio

Fin dall'inizio del mandato il Sindaco e la Giunta Municipale hanno dato il via a una riorganizzazione della struttura comunale e del funzionamento della macchina amministrativa a livello di dirigenza e staff del Sindaco.

Fin dall'inizio del mandato il Sindaco e la Giunta Municipale hanno dato il via a una riorganizzazione della struttura comunale e del funzionamento della macchina amministrativa a livello di dirigenza e staff del Sindaco.

In accordo con Impruneta si passa da 6 a 4 Dirigenti (già avviata la selezione pubblica per uno dei nuovi Dirigenti, nell'area tecnica), in modo da creare nuove forme di integrazione e collaborazione, dando avvio concretamente alla gestione associata fra i due Comuni e ad ulteriori razionalizzazioni ed efficienze nell'erogazione dei servizi. Il tutto in un quadro in cui non ci sarà più la figura del Direttore Generale.

È stato dato anche il via ad una riorganizzazione e riduzione da 3 a 2 unità dello staff del Sindaco, con l'assunzione di una nuova unità (già individuata) ma con contemporanea dislocazione di due figure professionali già appartenenti alla segreteria del sindaco e degli assessori, una nell'Ufficio programmazione, progettazione e ricerca di finanziamenti europei, un impegno preso dal Sindaco in campagna elettorale, e una all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, per il potenziamento del servizio di front office con i cittadini.
Inoltre, la riorganizzazione prevede la figura del Segretario Generale in gestione associata con Impruneta, generando ulteriori nuovi risparmi. Tutte queste operazioni hanno anche consentito di recuperare spazi per poter progressivamente riportare all'interno del palazzo comunale il maggior numero possibile di uffici e liberare così per nuovi utilizzi le sedi comunali dislocate sul territorio o eliminare affitti a carico del comune (previsti nel 2015 per circa 40.000 euro annui).

Il Sindaco ha inoltre rinunciato all'autista, da utilizzare solo per casi e impegni eccezionali, muovendosi con i mezzi elettrici o a metano recentemente acquistati grazie ai finanziamenti regionali per veicoli a emissioni zero e bassi consumi.

L'insieme delle misure genera un risparmio di oltre 200mila euro, risorse che saranno destinate a nuovi progetti prevalentemente in àmbito sociale e nella scuola.

“L'obiettivo di questa razionalizzazione, doverosa in un momento come l'attuale - ha dichiarato il Sindaco Francesco Casini -, genera efficienza, razionalizzazione, sobrietà, mantenendo contemporaneamente un'organizzata struttura di qualità in grado di garantire servizi puntuali e all'altezza della Comunità di Bagno a Ripoli”.

Bagno a ripoli, 8 luglio 2014