La Commissione Pace e Diritti per la Giornata sull'Omofobia

Martedì 17 maggio 2016 si celebra nel mondo la 12ma giornata internazionale per la sensibilizzazione, prevenzione contrasto del fenomeno della omofobia e transfobia.

“La Commissione Pace e Diritti del Comune di Bagno a Ripoli – ha dichiarato la sua Presidente - ribadisce il proprio impegno nella diffusione di una nuova cultura di pensiero su questo tema, con la volontà di diffondere nelle scuole e nella comunità maggiori informazioni e conoscenze, a garanzia del rispetto delle differenze e i diritti a tutte le persone a partire da quelle più giovani. Consapevoli degli importanti passi avanti fatti recentemente a livello legislativo, riteniamo oggi sempre più opportuno e urgente incrementare le attività di formazione nelle scuole e nelle famiglie”.

A questo proposito, sabato scorso è stato distribuito ai partecipanti alla seconda staffetta per la pace e i diritti un questionario su richiesta della Commissione, predisposto da Medici Diritti Umani (MEDU), che consiste in cinque quesiti che mirano alla diffusione di una cultura di conoscenza e informazione del tema, oltre che al rispetto di tutte le differenze.

“Le risposte ottenute, oltre 100, incoraggiano a proseguire in questo lavoro di corretta informazione, anche nelle scuole – ha commentato ancora la Presidente della Commissione - . Nell’occasione abbiamo anche annunciato la nostra volontà di aderire all’evento del Gay-Pride, che per la prima volta si svolgerà a Firenze il 18 giugno 2016.

“Un giorno importante, un patrimonio di diritti e umanità da difendere e promuovere – hanno aggiunto il Sindaco e l'Assessore ai Diritti Civili e Legalità -. La nostra Amministrazione ha già salutato con soddisfazione la recente legge sulle unioni civili approvata dal Parlamento. La strada è tracciata: adesso si tratta di coinvolgere sempre di più le varie comunità: il nostro impegno su Bagno a Ripoli è volto proprio alla creazione di una coscienza diffusa da interiorizzare e tramandare per combattere ogni fenomeno discriminatorio dei diritti della persona”.

Bagno a Ripoli, 17 maggio 2016