Imu e Fase 2, per chi è in difficoltà è possibile pagare l'acconto entro il 30 settembre

Una misura decisa dal Comune per sostenere chi ha avuto problemi economici a causa dell'emergenza sanitaria. Il provvedimento al vaglio del Consiglio comunale nella prossima seduta. Posticipato anche l'acconto della Tari

Imu, il Comune sostiene i contribuenti in difficoltà a causa del Coronavirus. Coloro che hanno avuto problemi economici in conseguenza dell'emergenza sanitaria potranno versare l'acconto Imu 2020 entro il 30 settembre senza sanzioni e senza interessi. I contribuenti interessati dovranno attestare la propria condizione di difficoltà entro il 31 ottobre, pena la decadenza del beneficio. Il provvedimento adesso dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale nella prossima seduta prevista per il 9 giugno.

“Uno strumento in più – spiega il sindaco Francesco Casini – per sostenere in primo luogo tante aziende del territorio a ripartire nella Fase 2. Si aggiunge alle molteplici misure già messe in campo dalla nostra amministrazione come ad esempio le agevolazioni sulla Tosap e la possibilità di posticipare l'acconto della Tari, anche in questo caso 'rimandata' al 30 settembre sia per i privati cittadini che per le imprese. Oltre agli interventi sul sociale e per le famiglie come il blocco delle tariffe dei servizi scolastici. Provvedimenti messi in campo per fronteggiare le ricadute economiche e sociali dell'emergenza sanitaria non a parole ma con i fatti”.

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Bagno a Ripoli, 3 giugno 2020