Geo e il mondo - Si inaugura la mostra fotografica di Eugenio Bruschi

Con la primavera torna all’Oratorio di Santa Caterina un evento importante che ci accompagnerà fino all’estate: sabato 16 aprile 2011 (ore 17) si inaugura la mostra 'Geo e il mondo', esposizione delle splendide fotografie di un autore d’eccezione, Eugenio Bruschi

Con la primavera torna all’Oratorio di Santa Caterina un evento importante che ci accompagnerà fino all’estate: sabato 16 aprile 2011 (ore 17) si inaugura la mostra 'Geo e il mondo', esposizione delle splendide fotografie di un autore d’eccezione, Eugenio Bruschi, per gli amici Geo.


Viaggiatore instancabile, Geo ha percorso il mondo catturando con l’obiettivo la bellezza di luoghi esotici, l’espressione di volti e di sguardi, il profilo di animali feroci. L’India, l’Africa, la Cina, visitate più volte, il Medio Oriente e l’Europa sono lo sfondo di intensi “ritratti” di paesaggi, di popoli, di monumenti che non lasciano indifferente lo spettatore, attratto dalla luce, dai colori, dalle forme delle immagini esposte in sequenza lungo le pareti di quel gioiello dell’arte di tutti i tempi che è l’Oratorio di Santa Caterina. Eugenio Bruschi è stato titolare di un’azienda conosciuta e stimata in Italia e all’estero, traguardo raggiunto, come egli stesso dichiara, “con un lavoro duro, per la realizzazione di un sogno”. Intraprendente e generoso, è tenuto in massima stima da colleghi e dipendenti, mentre il suo spirito d’avventura, sostenuto sempre da un’accesa curiosità, gli apre le porte del mondo.
 

Oratorio di Santa Caterina delle Ruote, via del Carota, Ponte a Ema, Bagno a Ripoli. La mostra è aperta fino al 29 maggio con il seguente orario: sabato e domenica dalle 15.30 alle 19; chiusa 24 e 25 aprile. Ingresso 5 euro, ridotto 3,5 euro. Nel biglietto è compresa la visita guidata all’Oratorio e agli affreschi.
 

Info e prenotazioni: Ufficio Cultura del Comune di Bagno a Ripoli, tel. 055 6390356/7, mail.


“Ho conosciuto Eugenio Bruschi in tempi recenti – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini -. Nell'immediatezza dell'incontro ho avuto la sensazione di un uomo concreto, sensibile, tenace, intraprendente, generoso. L'affettuoso soprannome, Geo, rimanda a un rapporto aperto, diretto, franco e senza filtri col pianeta. La sua padronanza della fotografia, accompagnata da una sensibilità nel cogliere e immortalare la luce, i colori, gli attimi irripetibili, fanno della sua opera un corale romanzo illustrato del mondo. Il suo parlare per immagini e la sua coerenza ci hanno convinto a organizzare questa mostra nell'Oratorio: la grande bellezza pittorica del passato in continuità con l'aspirazione estetica di un testimone visivo dell'oggi”.
 

“Geo Bruschi è un instancabile imprenditore – ha aggiunto il Vicesindaco e Assessore allo Sviluppo Locale Alessandro Calvelli – che trova ispirazione alla sua creatività andando a fotografare il mondo: un industriale, che ama anche la sua terra. Infatti, la nuova illuminazione dell'Oratorio sarà messa a disposizione proprio da lui, mecenate sia della luce sia dell'energia elettrica, grazie alla quale ha prodotto straordinarie fonti di illuminazione, analoghe a quelle che realizza con la macchina fotografica. Nonostante l'età, ha una vitalità immensa e sta progettando altre mostre, stimolato anche dall'esposizione in un luogo come il nostro Oratorio. Grazie a Geo Bruschi, industriale e grande ritrattista delle sensazioni del mondo”.