Criteri per monetizzazione aree standard di cui al D.M. 1444/1968

Per la definizione del concetto di aree per la soddisfazione degli standard di servizi pubblici e il relativo inquadramento urbanistico, occorre necessariamente fare riferimento al D.M. 2/04/1968, n° 1444 e alla legge regionale 65/2014, articolo 92, comma 4 lettera d) e articolo 95, comma 3, lettera f). Il predetto assetto normativo individua quale parametro di riferimento la relazione tra la capacità delle attrezzature (infrastrutture, o servizi) esistenti o previste in un ambito territoriale ed il numero degli abitanti serviti, fissando il rapporto mq/abitante, quale unità di misura dello standard urbanistico. Tali indicazioni e definizioni costituiscono elementi essenziali per delineare la strategia dello sviluppo territoriale sostenibile all’interno del piano strutturale. La monetizzazione è concessa qualora le aree a standard proposte in cessione dall’operatore che edifica, siano dal Comune ritenute non idonee.
La monetizzazione costituisce l’ipotesi onerosa ed alternativa alla cessione gratuita delle aree, che i soggetti obbligati corrispondono al Comune secondo il criterio commisurato all’utilità economica conseguita per effetto della mancata cessione.
Con delibera Consiglio Comunale n. 107 del 25 ottobre 2016 sono stati approvati i criteri per accedere alla monetizzazione degli standard di cui al D.M.1444/67.