Carlo Lorenzini e Pinocchio nel 150° anniversario dell'Unità

Il Comune di Bagno a Ripoli, nell'ambito delle celebrazioni per il 150° dell'Unità d'Italia, organizza l'incontro pubblico su Carlo Lorenzini e Pinocchio nel 150° anniversario dell'Unità, che si svolgerà venerdì 8 aprile 2011, alle ore 16.30


Il Comune di Bagno a Ripoli, nell'àmbito delle celebrazioni per il 150° dell'Unità d'Italia, organizza l'incontro pubblico su Carlo Lorenzini e Pinocchio nel 150° anniversario dell'Unità, che si svolgerà venerdì 8 aprile 2011, alle ore 16.30, nella Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli, in via di Belmonte, 38 a Ponte a Niccheri (Bagno a Ripoli, Firenze).

Nell'occasione, sarà inaugurata la mostra "Litografie di Vinicio Berti su Pinocchio". Saranno presenti: Luciano Bartolini, Sindaco di Bagno a Ripoli; Alessandro Calvelli, Assessore allo Sviluppo Locale; Rita Guidetti, Assessore alle Politiche Educative e Sociali; Laura Guerrini, Assessore alle Politiche giovanili e sportive, Promozione della lettura; Roberto Maini, Critico letterario; Eva Francioli, Critico d'arte; Liberia Pini Berti.

Inoltre, sabato 9 aprile 2011, alle 10.30, sempre in biblioteca comunale, per il ciclo 'Sabati favolosi', si terranno "Letture su Pinocchio per i bambini".

"La Biblioteca di Bagno a Ripoli - ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini - sarà arricchita ed impreziosita da 30 litografie originali e altrettante schede scritte di pugno dal loro autore, il grande pittore Vinicio Berti. Si tratta della rilettura di Pinocchio attuata da questo maestro del Novecento e a noi donata, come il quadro già esposto nella sala del consiglio comunale, dalla vedova Liberia Pini Berti, alla quale va la nostra profonda gratitudine. L'altro aspetto significativo della manifestazione di venerdì sarà un omaggio a Carlo Lorenzini, grande scrittore fiorentino dell'Ottocento, il quale dette il suo contributo all'unificazione linguistica del Paese proprio con 'Le avventure di Pinocchio', ma anche, novello Dante Alighieri, partecipando da patriota alla prima e seconda guerra di indipendenza, e, dopo l'Unità, invitato dal Ministero della Pubblica Istruzione, entrando nella redazione di un dizionario di lingua parlata, il 'Novo vocabolario della lingua italiana secondo l'uso di Firenze'".