Bagno a Ripoli: dieci anni di lavoro per la Comunità

La Giunta Municipale di Bagno a Ripoli stila un bilancio sulla propria attività nel mandato 2009-2014, attraverso le parole del Sindaco Luciano Bartolini.

La Giunta Municipale di Bagno a Ripoli stila un bilancio sulla propria attività nel mandato 2009-2014, attraverso le parole del Sindaco Luciano Bartolini:

“Lavorare per la Comunità di Bagno a Ripoli, in questi anni, ha significato innanzi tutto dare uno sguardo a 360° su tutte le componenti che concorrono a formarla, l'una legata indissolubilmente all'altra, con l'obiettivo di sviluppare coesione sociale, e ai territori circostanti, da Firenze al Chianti e al Valdarno. Così, alta è stata l'attenzione anche alla DIMENSIONE SOVRACOMUNALE delle questioni. Pensiamo al nostro impegno nelle SOCIETÀ PARTECIPATE, da Toscana Energia a Publiacqua, fino alla partecipazione all'azione di aggregazione degli Ato (Àmbiti Territoriali Ottimali), per esempio di Ato rifiuti e Ato risorse idriche, nonché alla fusione Safi-Quadrifoglio. Servizi garantiti e, parallelamente, recupero di possibilità finanziarie.

CONTI A POSTO. In una situazione di crisi come l'attuale, noi consegnamo alla prossima Giunta un bilancio sanissimo, frutto anche di una RIORGANIZZAZIONE CONTINUA DELLA STRUTTURA COMUNALE, all'interno della quale si inserisce la gestione associata di alcuni servizi con il Comune di Impruneta.

L'indebitamento del nostro Comune ammontava nel 2004 a 18 milioni e 800mila euro: nel 2013 siamo arrivati ad appena 2 milioni e 600mila, ovvero 16 MILIONI E 200MILA EURO IN MENO! Questo significa che, se nel 2004 ogni cittadino di Bagno a Ripoli era indebitato per circa 737 euro, oggi lo è per 101, e che l'incidenza percentuale degli interessi passivi sulle entrate correnti è passata dal 4,20% del 2004 allo 0,59% del 2013: 3,61% in meno nell'arco dei due mandati. Se a ciò aggiungiamo i 7 MILIONI E 200MILA EURO RECUPERATI DALL'EVASIONE della tassa dei rifiuti e dell'Ici dal 2004 al 2013, si vede come i conti siano, appunto, abbondantemente in ordine e certificati dallo Stato. Come è stato possibile questo risultato senza ridurre sostanzialmente i servizi e con il patto di stabilità?

LA COMUNITÀ. Innanzi tutto, abbiamo prestato pari attenzione agli aspetti materiali e a quelli immateriali della nostra Comunità, che è insieme corpo e anima. Sfogliando il libro dello SVILUPPO LOCALE, troviamo: le due mostre tenute all'Oratorio di Santa Caterina in collaborazione con la Galleria degli Uffizi (nel 2009 'La Città degli Uffizi. L’Oratorio di S. Caterina all’Antella e i suoi pittori', nel 2013 'Francesco Granacci e Giovanni Larciani'); 'Le radici e il vento', la manifestazione svolta a primavera 2010 in occasione dei 20 anni di Arabam e della BIBLIOTECA COMUNALE di Ponte a Niccheri e i 40 in generale della biblioteca a Bagno a Ripoli; la pubblicazione di vari libri (almeno 16 negli ultimi 5 anni!), su tutti nel 2012 'La saga delle colombe', di Giorgio e Matilde Jonas, testimonianza di un ebreo recluso nel campo di concentramento di Villa La Selva a Ponte a Ema; l'inaugurazione in piazza di Grassina del Monumento alla Lavandaia di Silvano Porcinai (2009) e, nel 2011, sempre a Grassina, della nuova Sede Nazionale della Fondazione Antonino Caponnetto.

Una Comunità che si fonda anche sulle realizzazioni in ÀMBITO SOCIALE. Nello stesso libro ideale, possiamo individuare 'InChianti: come vivono gli anziani', studio epidemiologico internazionale sull’invecchiamento, condotto a Bagno a Ripoli e Greve (i nostri anziani sono fra i più longevi al mondo!); 'Sassi turchini', struttura ricettiva di residenza temporanea ad accessibilità allargata, realizzata dal Gruppo Elba e inaugurata all'Isola d'Elba nel 2011; la Fondazione 'Nuovi Giorni', che agisce a livello di Società della Salute Firenze Sud Est per garantire un futuro durante e soprattutto dopo la scomparsa dei genitori alle persone meno fortunate nel fisico o nella mente; l'inaugurazione a Grassina nel 2012 dell'appartamento-laboratorio per la disabilità, dove gruppi di ragazzi diversamente abili possono sperimentare percorsi per l'autonomia abitativa. Tutto questo si inserisce in un quadro di sempre maggiori e nuovi bisogni ai quali, con fatica, ma abbiano comunque risposto, anche grazie al prezioso aiuto del volontariato. Dobbiamo infine mettere agli atti l'inaugurazione di 27 alloggi di EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA tra 2004 e 2013.

Insomma, il concetto di Comunità si declina in vari aspetti, come si diceva, materiali e immateriali (dalle piazze alla cultura, dall'attenzione all'educazione e al sociale alla crescente integrazione fra le componenti della Comunità stessa, dalle istituzioni al volontariato), considerando i dati quantitativi e qualitativi. Nell'EDUCAZIONE, pilastro e futuro della nostra società, abbiamo continuato a sostenere processi e progetti di innovazione didattica e metodologica, che vedono protagonista il bambino come lo studente le famiglie. Le nostre azioni a favore della non autosufficienza sono state pensate in modo che si sorreggano sulle gambe della Comunità, raccogliendo le indicazioni e il plauso dell'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ (OMS 2020), in quanto in linea con le tendenze più moderne e globali in materia, ovvero crescita di consapevolezza della promozione del concetto di salute ad ogni età: dunque, intervento sanitario e insieme sviluppo della socialità nei territori e di corretti stili di vita. Stesso discorso per l'obesità infantile e per la Fondazione Nuovi Giorni. E, cambiando àmbito, anche la riorganizzazione del TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL) tra 2010 e 2011 è stata attuata cercando di armonizzare gli interessi di tutti, attraverso un ampio PROCESSO PARTECIPATIVO che ha sempre caratterizzato il nostro modo di operare sul Tpl come sul Piano Strutturale, sulle scelte urbanistiche come sui temi delle opere pubbliche, dell'ambiente e dell'educazione.

AMBIENTE E LAVORI PUBBLICI. In questi ultimi anni ne sono state fatte di cose: la mobilità dolce, dal Pedibus alle piste pedociclabili Ponte a Niccheri-Grassina e Bagno a Ripoli-Sorgane fino all'istituzione di 'zone 30' e la realizzazione di importanti progetti di sicurezza stradale, tra cui il finanziamento del ponte pedonale della Rampa, a Grassina; la quota 60% raggiunta nella raccolta differenziata; i fontanelli dell'acqua di qualità a Ponte a Niccheri, Bagno a Ripoli/Capoluogo, Antella e Grassina (solo negli ultimi due anni: 3 milioni e 200mila bottiglie di plastica da 1 litro e mezzo in meno; riduzione rifiuto Pet pari a 144 tonnellate e di CO2 pari a 240 tonnellate); le nuove casse di espansione di Capannuccia; l'acquisizione gratuita di circa 2 ettari di terreno ad Antella dalla Misericordia; l'inaugurazione nel 2011 del Bosco Parco provinciale di Mondeggi e nel 2012 dell'ECOCENTRO RACCOLTA RIFIUTI DI CAMPIGLIANO (grande successo di quest'ultimo nel 2013 grazie alla sensibilità dei cittadini che, tra Bagno a Ripoli e gli altri Comuni, si sono presentati ben in 7024 per una raccolta totale di 482 tonnellate di rifiuti!); l'avvio dell'acquisto di mezzi comunali ad alta sostenibilità, come i recentissimi nuovi mezzi elettrici; la progressiva sostituzione dei vecchi lampioni con i più moderni ed efficienti impianti a Led, che faranno di Bagno a Ripoli il primo Comune italiano con più di 25mila abitanti illuminato tutto a Led, con un risparmio energetico di oltre il 50%; il Piano Energetico Comunale del 2013. Un piano quest'ultimo partecipato con le scuole, altro àmbito dove si è potuta concretizzare la nostra forte attenzione all'EDILIZIA SCOLASTICA, attraverso l'impegno delle maggiori risorse in alcuni interventi molto importanti, fra cui spiccano quelli sulla Granacci e la realizzazione dell'asilo nido di Balatro, resi possibili, come le piste ciclabili e i mezzi elettrici, grazie ai finanziamenti regionali ed europei con idee spesso chiare ed innovative, che ci hanno consentito anche di proseguire nel recupero dell'Antico Spedale del Bigallo e del cosiddetto Bigallino. Per lo SPORT, ricordiamo il restyling dei campi di Marina di Candeli e il rifacimento del manto dell'impianto dei Ponti.

IL TERRITORIO. La VARIANTE DI GRASSINA è ormai a un passo dall'apertura del cantiere, come pure si avvicinano i lavori della TERZA CORSIA DELL'A1.

A novembre 2013 il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente la VARIANTE ANTICIPATRICE DEL NUOVO REGOLAMENTO URBANISTICO, grazie alla quale: abbiamo approvato l'ampliamento dell'area ospedaliera e la riqualificazione dell'area dei servizi di Ponte a Niccheri con funzioni sociosanitarie e culturali pubbliche e pubblici esercizi, parcheggio per il campo sportivo, parco pubblico/cassa di espansione; abbiamo finalmente dato una sede fissa alla RIEVOCAZIONE STORICA DI GRASSINA, creando le condizioni per un parco pubblico attrezzato di 3 ettari a costo zero per il Comune e per realizzare la casa delle associazioni nel Capoluogo.

Ultimo atto concreto è stata a febbraio di quest'anno l'adozione da parte del Consiglio Comunale del NUOVO REGOLAMENTO URBANISTICO, i cui capisaldi sono il lavoro e un'agricoltura moderna e polifunzionale, sulla quale abbiamo negli anni investito in termini di FILIERA CORTA e di corretta INTEGRAZIONE TRA CIBO, EDUCAZIONE, QUALITÀ DELLA VITA E DEL PAESAGGIO E TURISMO. Un'agricoltura che, attraverso gli strumenti urbanistici, potrà sempre più caratterizzarsi come produttrice di cibo di eccellenza, volano per nuove attività produttive e come trasformazione attiva, sostenibile e di manutenzione del territorio e quindi del paesaggio, e potrà diffondere insediamenti ricettivi a vantaggio del turismo e dello sviluppo locale di Bagno a Ripoli tutta, intesa come cerniera tra città e campagna (un nostro pregio forse unico intorno a Firenze). E poi la costruzione della città pubblica con il contributo dei privati, con un consumo di nuovo suolo tendente a zero a favore del recupero dell'esistente. È così che abbiamo delineato la Bagno a Ripoli dei prossimi 10/15 anni: non a caso il motto della GUIDA DI BAGNO A RIPOLI (altra nostra realizzazione) è 'storia, arte e natura alle porte di Firenze'.

Dopo dieci anni di intensissima attività, lascio con serenità e gioia per le soddisfazioni vissute questo incarico, che ho sempre concepito come pro tempore e al servizio della mia Comunità, a cui continuerò a volere un gran bene. Un grazie sentitissimo ai Cittadini tutti e alle Associazioni di Volontariato, agli Assessori, ai Consiglieri Comunali incontrati, ai Dirigenti e a tutti i Lavoratori comunali”.

Bagno a Ripoli, 27 marzo 2014