Aperto a Ponte a Ema lo Sportello di mediazione dei conflitti familiari

Uno Sportello di mediazione dei conflitti familiari: lo hanno aperto il Comune di Bagno a Ripoli e la Società della Salute (SdS) Zona Fiorentina Sud Est.

Uno Sportello di mediazione dei conflitti familiari: lo hanno aperto il Comune di Bagno a Ripoli e la Società della Salute (SdS) Zona Fiorentina Sud Est.


Il servizio è rivolto alle coppie con e senza figli minori e in genere alle famiglie che attraversano un momento di difficoltà relazionale o una situazione conflittuale (anche separazione o divorzio), ai genitori separati o non conviventi interessati ad un effettivo esercizio della bigenitorialità e anche ai genitori con difficoltà relazionali con figli minori o adolescenti.
 

Lo Sportello di mediazione dei conflitti familiari, gestito dall'Associazione Mediamente, si trova presso il Centro Affidi, nei locali del Centro Civico di Ponte a Ema, in via Longo 1, ed è aperto il mercoledì, dalle 14.30 alle 18.30 e il venerdì dalle 15.30 alle 18.30, su prenotazione. Il percorso si struttura in un numero limitato di incontri (10/12), con scansione settimanale-quindicinale, ad un costo stabilito secondo un tariffario su base Isee. Le mediatrici familiari che operano all'interno dello Sportello sono iscritte all'associazione professionale Aimef (Associazione Italiana Mediatori Familiari).

 

Informazioni e prenotazioni: tel. 3200622844.


“Un servizio come quello offerto dallo Sportello di mediazione dei conflitti familiari – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore alle Politiche Educative, Formative, della Salute e Abitative Rita Guidetti – è uno specchio operativo dei tempi che stiamo vivendo. Anche la famiglia, infatti, risente di una contemporaneità in cui c'è bisogno di recuperare la centralità dei rapporti personali: la crisi economica e occupazionale, i ritmi sempre meno naturali della vita, l'entrata 'a gamba tesa' nel quotidiano dei social network e dei nuovi scenari relazionali che essi aprono non possono non avere conseguenze sull'equilibrio del nucleo familiare. Da questo punto di vista, la professionalità degli operatori dello sportello di mediazione sarà sicuramente un sostegno importante e tempestivo”.

 

 

Bagno a Ripoli, 4 luglio 2013