Verifica amministrativo-contabile del Ministero Economia e Finanze

Il Comune di Bagno a Ripoli, nel mese di maggio 2014, è stato oggetto di una verifica amministrativo-contabile; il Ministero dell'Economia e Finanze ha inviato, nel mese di ottobre, una relazione con le risultanze di tale ispezione; il Comune di Bagno a Ripoli, nel mese di luglio 2015, ha risposto fornendo chiarimenti e integrazioni. In allegato è possibile consultare i documenti inviati dal Ministero e quelli prodotti dal Comune.

 

 Di seguito si descrive la procedura, così come prevista dalla normativa

Il Ministero delle Finanze è competente ad operare il riscontro finanziario e contabile su tutte le Amministrazioni dello Stato tramite verifiche ed ispezioni sulle Pubbliche Amministrazioni che abbiano gestione finanziaria o contabile.
I controlli sulla regolarità amministrativa e contabile sono affidati, con competenza di carattere generale, ai Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica (S.I.Fi.P.) che costituiscono la relativa struttura operativa dell'Ispettorato generale di Finanza di RGS.
L'oggetto delle ispezioni è costituito dalle gestioni finanziarie e patrimoniali condotte da soggetti pubblici. Le finalità dell'attività ispettiva consistono "nel ricondurre ad economicità e legittimità le gestioni pubbliche; nel verificare la regolare produzione dei servizi; nel suggerire i provvedimenti dai quali possono derivare economie nella gestione del bilancio".

Il procedimento ispettivo è composto dalle seguenti fasi
1. Sulla base degli obiettivi di fondo, contenuti nelle linee generali per la redazione della direttiva generale sull'azione amministrativa, i S.I.Fi.P. elaborano un programma ispettivo, che contiene anche i progetti da inserire nella Direttiva generale predetta.
2. In attuazione del programma ispettivo, sottoposto all'approvazione del Ragioniere generale dello Stato, i Capi dei Settori operativi predispongono i singoli incarichi ispettivi li sottopongono al visto dell'Ispettore generale capo ed alla firma del Ragioniere generale, consegnandoli, infine, agli ispettori.
3. L'ispettore, munito della lettera d'incarico, si reca presso l'ufficio o ente da ispezionare ed avvia gli accertamenti ispettivi, che dovranno avere una durata rapportata alla complessità della verifica come individuata nel programma ispettivo.
4. A conclusione della verifica l'ispettore redige e sottoscrive la relazione ispettiva entro termini predefiniti e la consegna al Settore di appartenenza.
5. I dirigenti coordinatori dei Settori, in ragione di materia, provvedono alla trattazione della relazione ispettiva, predisponendo la lettera d'invio della stessa a firma del Ragioniere generale dello Stato, all'ente o amministrazione ispezionata, con allegato l'elenco dei rilievi.
6. Nel caso in cui la relazione evidenzi ipotesi di danno erariale la lettera in questione viene trasmessa anche alla Procura regionale della Corte dei Conti competente per territorio.
7. Ricevuta la relazione ispettiva, l'Ente o Amministrazione verificata può inoltrare le proprie controdeduzioni.
8. L'istruttoria sulle controdeduzioni viene svolta come già detto, sulla base di una delega permanente disposta con determinazione dal Ragioniere generale e salvo avocazione dagli Uffici centrali di bilancio e dalle Ragionerie provinciali dello stato in ragione di materia.
9. A conclusione dell'istruttoria, gli Uffici Centrali di Bilancio e le Ragionerie provinciali dello stato trasmettono un appunto al Settore competente con una valutazione sul superamento o meno dei rilievi ispettivi.
10. Sulla base di tale appunto, il Settore competente predispone una lettera conclusiva del procedimento a firma dell'Ispettore generale capo.

Il procedimento che interessa il Comune di Bagno a Ripoli è ora nella fase descritta al punto 8

Per approfondire: http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Attivit--i/Vigilanza-/