Progetto “Atelier Alzheimer”: dal 15 marzo torna la palestra per disturbi cognitivi al Centro Sociale Meoste

Progetto Alzheimer a Bagno a Ripoli

Da martedì 15 marzo 2016, al via il Laboratorio cognitivo per disturbi cognitivi (progetto “Atelier Alzheimer”) presso il “Centro Sociale Meoste”, in via Giusiani 37, a Bagno a Ripoli, il martedì e il venerdì dalle 9 alle 12.

Il progetto “Atelier Alzheimer”, proposto e attivato dal Centro Studi Orsa con il finanziamento della Regione Toscana e il monitoraggio dell’Asl 10, si presenta come occasione gratuita di stimolazione cognitiva e sociale rivolta alle persone affette da forme di Demenza. L’atelier avrà inizio da martedì 15 marzo 2016 e si terrà fino a dicembre 2016, con una breve pausa estiva nel mese di agosto.

L’utente tipo è una persona con diagnosi di Demenza, mobilità conservata, deficit cognitivo medio – lieve in assenza di gravi disturbi del comportamento. Operatori esperti nella gestione e occupazione della persona con Demenza si occuperanno di condurre attività occupazionali finalizzate al contenimento dei sintomi, al mantenimento delle autonomie e alla qualità della vita. Il lavoro sarà coordinato e organizzato in equipe sotto la supervisione dello psicologo e del neuropsicologo di riferimento; l’idea è di rendere il più possibile personalizzato l’intervento, attraverso la stimolazione di specifiche funzioni cognitive, con il fine ultimo di mantenere e potenziare le capacità residue degli utenti inseriti all’interno dell’Atelier Alzheimer. Operatori esperti nella cura della persona con Demenza propongono ai malati, e conducono, attività occupazionali finalizzate al contenimento dei sintomi, al mantenimento delle funzioni e alla qualità della vita, quali: attività di vita quotidiana, attività di bricolage, attività creative, laboratori personalizzati sulle attitudini e le vocazioni dei partecipanti di musicoterapia, arte terapia, pet therapy, ortoterapia. Gli operatori coinvolti sono: Psicologo, Educatore, Operatori sociosanitari, Terapeuti professionali specializzati. Il progetto prevede inoltre, un coinvolgimento e sostegno costante dei caregivers formali e informali nell’ottica di fornire alle persone che si prendono cura degli utenti affetti dalla malattia di Alzheimer, utili indicazioni su come gestire la malattia a domicilio e riproporre a casa alcune delle attività che si svolgeranno al centro. Per informazioni e possibilità di inserimento chiamare Nomos Cooperativa Sociale - tel. 055.6510477 – Dott.ssa Elena Poli e Dott. Alessio Faralli.

“Torna un servizio di grande significato per il benessere sociale della nostra Comunità – hanno dichiarato il Sindaco e l'Assessore alle Politiche Sociali -, un sostegno fondamentale per permettere agli anziani affetti dalla sindrome di Alzheimer di ritrovare momenti di socializzazione e serenità grazie ad attività semplici, però dall'ottimo impatto sulla persona. Persona che, nelle politiche dell'Amministrazione Comunale e nelle azioni delle realtà del nostro territorio, è costantemente al centro di programmi ed interventi. Un individuo visto e curato in quanto tale, ma anche e soprattutto con riferimento al suo ambiente di vita, la famiglia, che è parte integrante anche di questo progetto, anzi ne costituisce una delle componenti basilari. La collaborazione tra Nomos e Comune consente di riproporre il progetto Alzheimer come una delle iniziative di maggiore rilevanza sociale a sostegno della terza età e delle sue fragilità”.

Bagno a Ripoli, 14 marzo 2016