Lo Sport contro la Droga, un convegno all'Istituto Superiore Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli (lunedì 30 novembre 2015). Testimonial: Jakub Blaszczykowski, Renzo Ulivieri, Maurizio Checcucci e Tommaso Freschi

L'Istituto Superiore Gobetti-Volta, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, organizza il convegno Lo Sport contro la Droga: approfondimenti su doping e sostanze d'abuso.

L'Istituto Superiore Gobetti-Volta, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, organizza il convegno Lo Sport contro la Droga: approfondimenti su doping e sostanze d'abuso.

Testimonial che interverranno: Jakub Blaszczykowski (calciatore dell'Acf Fiorentina), Renzo Ulivieri (allenatore di calcio, Presidente dell'Associazione Italiana Allenatori di Calcio), Maurizio Checcucci (Velocista olimpionico e primatista nazionale 4x100) e Tommaso Freschi (campione del mondo ed europeo juniores di K4, studente Liceo Scientifico Isis Gobetti-Volta).

L'iniziativa, che ha come Responsabile Scientifico il dr. Agostino Ognibene e come Responsabile Sportivo il prof. Alessandro Dei, avrà luogo presso l''Istituto Superiore Gobetti-Volta, in Via Roma 77/a, a Bagno a Ripoli (Firenze), lunedì 30 novembre 2015, e sarà suddivisa in due sessioni:
- ore 9.45-13.25: I Sessione - Palestra “Gobetti”. Studenti medi, insegnanti, giovani sportivi, genitori. Moderatore: Prof. Claudio Zardo
- ore 14-17.15: II Sessione - Aula “Perini”. Studenti e docenti universitari, atleti, allenatori, medici, tecnici scientifici. Moderatore: Dott. Agostino Ognibene. Alla seconda sessione prenderanno parte anche il Sindaco Francesco Casini e l'Assessore allo Sport Enrico Minelli.

Segreteria organizzativa e informazioni: http://www.lacrisalide.it.

“Lo SPORT, dal francese 'Desport', dall’inglese 'Disport' e nell’italiano 'Diporto', significa 'Divertimento' - spiegano Alessandro Dei e Agostino Ognibene -; il 'Divertirsi' quindi indica in pratica il fare attività 'Diversa' dalla consueta: le fasi del 'Play-Game-Contest', cioè del 'Gioco-Gara-Confronto', associate all’esercizio della corporeità, sviluppano la relazione tra le componenti fisico-organiche e la mente 'divertendoci', cioè distogliendoci e allontanandoci dall’ordinario per poi ricondurci quando si è concluso il fare SPORT. Qualsiasi sostanza, strumento o intervento che subentra in questa straordinaria relazione, alterando e falsando il sensibile equilibrio fisiologico che esiste tra la mente, indebolita da effimeri traguardi, e il corpo, ingannato dalla sua artificiale potenza, realizzando così un falso 'Divertimento' e che non potrà mai riproporci la situazione naturale, prende il nome di DOPING. Nelle due sessioni di interventi, opportunamente modulate in considerazione dei partecipanti, i relatori e i testimonial sportivi, dal loro particolare punto di conoscenza ed esperienza, ci presenteranno le conseguenze e le alterazioni sull’organismo per l’uso delle sostanze e dei metodi dopanti; gli aspetti relazionali dei soggetti che fanno uso di doping o sostanze d’abuso; le norme e i criteri relativi ai controlli e ai prelievi antidoping; gli aspetti legislativi, restrittivi e sanzionatori di chi è stato riconosciuto dopato o dipendente da sostanze d’abuso e, in modo emozionale, ci racconteranno le loro esperienze di talento, di passione, di impegno e di fatica, di successi e di sconfitte, di sacrifici e affermazioni straordinarie e come per loro, lo SPORT vince soltanto senza DROGA”.

“Sport contro la droga: un tema importantissimo che il convegno del Gobetti-Volta affronterà con ospiti e contenuti di altissimo profilo – hanno aggiunto il Sindaco Francesco Casini e l'Assessore allo Sport Enrico Minelli -. E questo sia dal punto di vista tecnico-scientifico, sia sotto l'aspetto dei testimonial. Il primo aspetto darà l'occasione per conoscere e imparare le problematiche del mondo del doping e del rapporto fra discipline sportive e tossicologia, mentre la presenza di tanti campioni, anche della Fiorentina, rafforzerà dal punto di vista emozionale il recepimento da parte dei giovani del concetto di sport come valore, onestà, pulizia morale e fisica, libertà di gareggiare e giocare con la coscienza pulita e il rispetto per gli altri nel cuore”.

Bagno a Ripoli, 27 novembre 2015