Gioco d'azzardo patologico: le azioni del Comune

Il Comune di Bagno a Ripoli si impegnerà per contrastare la diffusione sul proprio territorio del gioco d'azzardo patologico.

Cogliendo anche una richiesta proveniente dal Consiglio Comunale che con un ordine del giorno ha impegnato il Comune a svolgere un ruolo attivo sul tema, l'Amministrazione Comunale ha deciso di promuovere un tavolo integrato per programmare le iniziative di prevenzione da mettere in campo.

Del tavolo fanno parte diversi uffici comunali (sociale, scuola, sviluppo economico, polizia municipale), il Ser.T della Asl che ha uno specifico servizio volto alla prevenzione e la cura, la Coop 21 che gestisce il servizio degli operatori di strada, coordinati dall'Assessore alle politiche sociali Ilaria Belli.

Il tavolo sarà presto allargato alle associazioni del territorio ed agli Istituti scolastici. Nel frattempo sarà nei prossimi giorni avviata una indagine conoscitiva per valutare meglio la presenza del fenomeno sul nostro territorio. Gli esercizi che offrono giochi d'azzardo riceveranno in questi giorni una lettera del Sindaco che promuove l'indagine richiedendo la massima collaborazione. Gli educatori di strada visiteranno tutti gli esercizi per sottoporre ai gestori un breve questionario. Sarà così a breve disponibile una mappatura completa che permetterà di fare maggiore luce su una realtà poco visibile ma che arriva spesso a stravolgere la vita di individui e famiglie. L'indagine sarà poi presentata alle scuole ed alla cittadinanza e, in base ai risultati, saranno programmate le prossime concrete iniziative di sensibilizzazione, formazione e prevenzione. L'intento è quello di attivarsi per tempo, consapevoli che, pur non registrando ancora sul nostro territorio fenomeni eclatanti già riscontrabili in altre realtà, molti autorevoli studi dimostrano il diffondersi di un’allarmante dipendenza del comportamento (Gioco d'Azzardo Patologico – Gap) soprattutto nei soggetti vulnerabili, in particolare anziani e minorenni.

“Il Comune scende in campo in maniera decisa contro le ludopatie – hanno dichiarato il Sindaco e l'Assessore alle Politiche Sociali -, affinando gli strumenti e la collaborazione con le strutture, come il SerT, già attive in tal senso sul territorio, e dando organicità e ampio respiro alle proprie strategie e ai propri interventi. Il fenomeno del gioco d'azzardo e delle patologie ad esso collegate è un'autentica emergenza e come tale deve essere affrontata. Da qui il nostro fare quadrato con le competenti realtà territoriali per giungere, attraverso la conoscenza e l'ascolto, a individuare soluzioni ed interventi concreti ed efficaci”.

Bagno a Ripoli, 18 maggio 2016