Firmata nuova convenzione per i servizi di Protezione Civile - Bagno a Ripoli, Figline, Incisa e Rignano rinnovano l’alleanza anche per l’antincendio boschivo

Mercoledì 28 marzo 2012, nella Sala del Consiglio Comunale di Rignano sull'Arno è stata sottoscritta la nuova convenzione della Gestione Associata per i servizi di Protezione Civile ed Antincendio Boschivo fra i Comuni di Bagno a Ripoli, Figline Valdarno, Incisa in Val d'Arno

Mercoledì 28 marzo 2012, nella Sala del Consiglio Comunale di Rignano sull'Arno è stata sottoscritta la nuova convenzione della Gestione Associata per i servizi di Protezione Civile ed Antincendio Boschivo fra i Comuni di Bagno a Ripoli, Figline Valdarno, Incisa in Val d'Arno e Rignano sull'Arno.


La Convenzione, già approvata nei quattro Consigli Comunali a febbraio, ha durata triennale a decorrere dalla data della sottoscrizione. La prima Convenzione fu siglata il 21 febbraio 2009 nel Comune di Bagno a Ripoli, in quanto Comune capofila della Gestione Associata. Ad apporre oggi la propria firma sono stati i Sindaci Luciano Bartolini per Bagno a Ripoli, Riccardo Nocentini per Figline Valdarno, Fabrizio Giovannoni per Incisa in Val d'Arno e Gianna Magherini per Rignano sull'Arno.
Erano presenti alla cerimonia anche gli Assessori con delega alla Protezione Civile Silvia Tacconi per Bagno a Ripoli, Carlo Simoni per Figline Valdarno, Gianfranco Mazzotta per Incisa in Val d'Arno e Luciano Tucci per Rignano sull'Arno, nonché i tecnici responsabili di settore e le Associazioni di volontariato convenzionate con le Amministrazioni comunali per i servizi in convenzione: Croce Rossa Bagno a Ripoli e Incisa in val d'Arno, Fratellanza Popolare e Croce d'Oro di Grassina, Gaib (Gruppo Avvistamento Incendi Boschivi) Figline Valdarno, Gruppo di Protezione Civile Colline Fiorentine Federato Centervol di Bagno a Ripoli, Misericordia di Antella e Badia a Ripoli, Pro.Civ. Arci Incisa in val d'Arno, Vab (Vigilanza Antincendi Boschivi) Bagno a Ripoli e Rignano sull'Arno, oltre a dirigenti delle Amministrazioni e tecnici del Centro Situazioni Intercomunale “Arno sud-Est Fiorentino”.
 

E’ inoltre intervenuto il responsabile della Protezione Civile della Provincia di Firenze, Paolo Masetti, che, portando i saluti del Presidente Andrea Barducci e dell’Assessore Stefano Giorgetti, ha evidenziato il lavoro di squadra svolto dai volontari delle varie associazioni ed elogiato la lungimiranza delle quattro Amministrazioni Comunali che hanno rinnovato questa sorta di alleanza.
 

La nuova convenzione ufficializza la possibilità da parte del Centro Intercomunale di attivare il volontariato locale per la gestione delle microcalamità, oltre al mantenimento delle attuali attività quotidiane di monitoraggio del territorio, pianificazione dei rischi, supporto alle Amministrazioni locali per la gestione delle emergenze, formazione ed informazione in materia di Protezione Civile verso la popolazione con particolare attenzione all'utenza scolastica. In questo secondo triennio è previsto l'aggiornamento del Piano Intercomunale con particolare attenzione ai rischi ambientali ed infrastrutturali, così come programmato anche dalle attività di esercitazione che si andranno a svolgere tra maggio ed ottobre 2012 in collaborazione con Ferrovie dello Stato, Prefettura, Provincia, Vigili del Fuoco e Associazioni, e nelle zone produttive che insistono in territori che il Piano di Assetto Idrogeologico dell'Autorità di Bacino considera a rischio di pericolosità idraulica. Si tratta di un ulteriore passaggio finalizzato ad affiatare sempre di più strutture e personale disponibile nel territorio dei quattro Comuni nella speranza che in reale situazione di pericolo si possano evitare il più possibile imprevisti ed incertezze.
 

“È con soddisfazione e convinzione che si va alla firma per un altro triennio di questa gestione associata – hanno spiegato sindaci e assessori dei quattro Comuni firmatari - che ci ha permesso e ci permetterà di lavorare sulla pianificazione dei rischi e sulle emergenze in materia di Protezione Civile come altrimenti non potremmo fare se fossimo da soli, senza cioè il grande valore aggiunto che proviene proprio dall'unione organizzata delle forze e dal nuovo vigore che ne nasce oggi, tale da consentire di approfondire la condivisione e la messa in rete delle competenze e delle risorse di ciascun Comune, con il contributo insostituibile delle varie realtà associative di volontariato”.