È la Scuola Marconi di Grassina l'edificio scolastico segnalato dal Comune al Presidente del Consiglio Matteo Renzi

La Giunta Comunale di Bagno a Ripoli risponde all'invito del Presidente Consiglio Matteo Renzi sull'edilizia scolastica indicando la Scuola Marconi di Grassina, per la quale si rende prioritario un accorpamento delle due sedi di via di Lilliano e Meoli e di via Tegolaia.

La Giunta Comunale di Bagno a Ripoli risponde all'invito del Presidente Consiglio Matteo Renzi sull'edilizia scolastica indicando la Scuola Marconi di Grassina, per la quale si rende prioritario un accorpamento delle due sedi di via di Lilliano e Meoli e di via Tegolaia.


“La scuola Marconi appartiene all'Istituto Comprensivo Caponnetto, il più grande dei due Istituti del territorio – scrivono il Sindaco Luciano Bartolini, insieme all'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Casini e all'Assessore alle Politiche Educative e Formative Rita Guidetti -. La sede principale di Via di Lilliano ospita 3 sezioni di scuola primaria, per un totale di 12 classi e dispone di aule mensa, una palestra, un auditorium, aule laboratorio, un ampio giardino e gli orti scolastici in collaborazione con Slow Food. C'è poi una sede distaccata in Via Tegolaia, nel centro abitato, che ospita, in un edificio di fine '800, 6 classi, 3 dell'infanzia e 3 prime (primaria), con aule mensa, aule laboratorio e un giardino non molto ampio. Attiguo un nido con 15 posti, piccolo ma molto importante per la frazione. Questa sede distaccata è diventata sempre più un problema e l'Amministrazione sta già da alcuni anni cercando la strada per arrivare ad un accorpamento

Il palazzo che ospita la scuola di via Tegolaia mostra limiti importanti: due piani, giardino non funzionale, ambienti non adeguati quanto a risparmio energetico, impianti vetusti; il piano terra dove si trovano infanzia e nido ha problemi di umidità che ci impegnano periodicamente in una manutenzione senza veri risultati; manca del tutto il parcheggio; il personale di custodia è insufficiente per le due sedi, che non sono ben collegate, per cui il Comune deve mantenere un servizio di navetta per agevolare gli spostamenti (trasporto scolastico, palestre).

Per contro, il plesso di Via di Lilliano, con l'ampliamento, potrebbe beneficiare di una complessiva riorganizzazione degli spazi ottimizzandone l'uso; ci sarebbe un utilizzo molto più razionale del personale di custodia e sarebbe molto più facile il raccordo tra insegnanti e tutta l'attività didattica complessiva avrebbe una ricaduta positiva; si potrebbe liberare l'immobile che ospita attualmente il plesso per alienarlo e, ottenere così fondi necessari per altri interventi sull'edilizia scolastica a servizio del territorio comunale di cui c'è un gran bisogno. Una criticità su cui lavorare è la viabilità: la Variante di Grassina, una volta che sarà stata realizzata, potrà agevolare una soluzione

Il costo complessivo dell'intervento è di 2 milioni e mezzo di euro”.

Bagno a Ripoli, 14 marzo 2014