Comitato della Cappellina di Baroncelli - Conferenza di Carlotta Cianferoni

Il Comitato per il Restauro della Cappellina di Baroncelli, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, organizza una manifestazione a sostegno delle proprie attività, che si svolgerà all'Antico Spedale del Bigallo, in via Bigallo e Apparita 14, a Bagno a Ripoli/Capoluogo

Il Comitato per il Restauro della Cappellina di Baroncelli, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, organizza una manifestazione a sostegno delle proprie attività, che si svolgerà all'Antico Spedale del Bigallo, in via Bigallo e Apparita 14, a Bagno a Ripoli/Capoluogo, domenica 18 marzo 2012, secondo il seguente programma:
ore 19 – Aperitivo di benvenuto
ore 19.30 – Conferenza di Carlotta Cianferoni, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze sulle 'Origini storiche di Bagno a Ripoli, dal periodo etrusco al periodo tardo romano
ore 20.30 – incontro conviviale
 

Descrizione dell'Affresco presente nella Cappella di Baroncelli. Sulla via di Baroncelli, al bivio con la strada vicinale dei Colli, dirimpetto al Cimitero, si innalza il piccolo Oratorio del Crocefisso. Al suo interno, una mensa d'altare in pietra è stata eretta ai piedi di una nicchia centinata interamente coperta da un affresco di ignoto del XV secolo, che dà il nome all'Oratorio stesso, una Crocefissione. Nella nicchia il Cristo è fiancheggiato da due angeli in volo: ai suoi piedi, la Maddalena dolente abbraccia la Croce; sullo sfondo la visione di Firenze come appariva dal poggio di Baroncelli sul finire del Quattrocento. cinque figure sono rappresentate nell'imbotte, tre delle quali a mezzo busto entro tondi (al centro si riconosce quella di Dio padre benedicente), le altre due, quasi certamente la Madonna e San Giovanni, in posizione eretta, incorniciate da archi dipinti in prospettiva. L'affresco, sottoposto a ridipinture nel corso dell'Ottocento, versa attualmente in condizioni preoccupanti (è attraversato da due crepe longitudinali che fortunatamente non interessano il Cristo) così come l'edificio che lo ospita. È pertanto auspicabile un intervento di consolidamento architettonico e di restauro delle pitture morali. Nonostante le ridipinture, le crepe e i segni inequivocabili del tempo, i dipinti, riconducibili alla seconda metà del Quattrocento, appaiono di ottima fattura, qualità che potrebbero essere messe in luce e valorizzate da un restauro necessario e auspicabile. Ci preme inoltre ricordare come il piccolo Oratorio sia situato in una delle strade più belle e panoramiche di Bagno a Ripoli, meta frequente di passeggiate ed escursioni da parte dei cittadini. Il suo recupero restituirebbe a noi tutti un bene ora precluso, evitando al contempo di perderlo. Nel giugno del 2008 le precedenti proprietarie, Signore Turrini, hanno donato l'Oratorio alla Parrocchia di Santa Maria a Quarto. L'evento vuole ricordare la presenza sul nostro territorio dei numerosi tabernacoli come testimonianza di storia arte e fede da tutelare.
 

L'iniziativa è finalizzata alla raccolta di fondi per contribuire al restauro. Prenotazione obbligatoria: 055/6390.357.