Approvato il nuovo Regolamento Urbanistico

Comunicato stampa del Gruppo "Per una Cittadinanza Attiva" del 12 maggio 2015

Il Consiglio comunale del 21 Aprile scorso ha approvato il nuovo regolamento urbanistico con l'astensione del nostro gruppo, il voto contrario del M5stelle e l'assenza di Forza Italia.

La nostra astensione rappresenta, limitatamente all'urbanistica, un atto di fiducia per questa amministrazione.

Perché ci è sembrata avere la volontà di superare il modo arrogante, poco trasparente e insofferente anche nei confronti della Regione, con cui l'urbanistica di Bagno a Ripoli veniva portata avanti nell'era Bartolini.

Perché la commissione urbanistica, presieduta dalla nostra consigliera Beatrice Bensi, crediamo non abbia mai vissuto una condivisione e ascolto come quella attuale.

Perché questa amministrazione ha sollecitato la copianificazione regionale introdotta dalle nuove leggi in materia di territorio e paesaggio (65/2014 e Piano Paesaggistico) alle quali l'era Bartolini aveva sempre pervicacemente cercato di sfuggire.

Perché abbiamo ottenuto l'abbandono del fallimentare meccanismo dei bandi pubblici introdotto dal Bartolini per costruire funzioni pubbliche che non hanno portato nessun risultato ma hanno rischiato di destabilizzare ad esempio la pax scolastica di Bagno a Ripoli.

Perché siamo stati ascoltati su molti provvedimenti che favoriscono al massimo il recupero e la trasformazione del patrimonio edilizio esistente attraverso ampliamenti funzionali e volumetrici per evitare nuove costruzioni con consumo di territorio. Per lo stesso motivo ci siamo battuti affinché eventuali aumenti di volume potessero avvenire in altezza e con il recupero dei sotto tetti.

Perché siamo stati ascoltati nel destinare gli 11 ettari di aree a verde previste in perequazione dagli interventi di nuova formazione, a beni indisponibili del Comune.

Nonostante tutto, in questo regolamento non ci riconosciamo.

Perché Bartolini ha lasciato in adozione questo atto che rispolvera previsioni vecchie di più di 15 anni e una serie di nuovi interventi con la falsa motivazione di ricucire le frange urbane e altri di riorganizzazione privi di ogni reale possibilità di realizzazione. Previsioni del genere hanno finito secondo noi per sottrarre spazio, tempo e risorse economiche a interventi più utili per la collettività o che avrebbero trovato maggiore certezza di realizzazione in aree più idonee a recepirli. In tal senso si insiste invece nel costruire più di 50 appartamenti a Osteria Nuova e villette nella collina della Rievocazione , oltre a saturare l’area di Ponte a Niccheri.

Il regolamento approvato continua a prevedere il recupero di un'area industriale come quella della ex fornace Brunelleschi della Capannuccia (come area di nuova formazione dopo 15 anni) per trasformarla in  una rendita speculativa di circa 200 nuovi appartamenti che, visti i tempi, non saranno mai realizzati. Se veramente la volontà dell'amministrazione, come più volte dichiarato, è quella di favorire le attività produttive: allora perché non lasciare quell'area come produttiva invece di dover andare a crearne altre?

Per quanto riguarda lo sport mancano totalmente previsioni, solo il calcio continua a essere l'unico. Per il nuoto, basket, volley od altre discipline non sono previste strutture.

Ci aspettiamo che il regolamento venga quanto prima rivisto in questi aspetti recuperando l'urbanistica come mezzo di trasformazione della qualità della vita, dei luoghi e della socialità recuperando gli aspetti salienti dell'essere una comunità.

Crediamo anche che non si possa più pensare ad un'Urbanistica appannaggio di qualche forza politica al governo, qualsiasi essa sia, utilizzando la discrezionalità per soddisfare aspettative o interessi di amici, ma che debba servire per soddisfare con trasparenza i bisogni di tutti a prescindere da criteri di appartenenza. Noi aspettiamo questo dalla nuova amministrazione.

info@perunacittadinanzattiva.it

Gruppo per una Cittadinanza Attiva per Bagno a Ripoli