Approvato il bilancio di previsione per il 2015. Cala la pressione fiscale, proseguono gli investimenti

Giovedì 25 giugno 2015 il Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli ha approvato il bilancio di previsione per il 2015. L'approvazione è avvenuta con i voti favorevoli dei consiglieri Pd e i 2 voti contrari dei Gruppi di Cittadinanza Attiva e del Movimento 5 Stelle. Assente giustificato il

Giovedì 25 giugno 2015 il Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli ha approvato il bilancio di previsione per il 2015. L'approvazione è avvenuta con i voti favorevoli dei consiglieri Pd e i 2 voti contrari dei Gruppi di Cittadinanza Attiva e del Movimento 5 Stelle. Assente giustificato il Gruppo Forza Italia.

“Il bilancio che abbiamo approvato – ha dichiarato il Sindaco Francesco Casini - sostiene una 'politica finanziaria espansiva' e non prevede alcun incremento né nelle tariffe, né a livello tributario.
Semmai comporta qualche riduzione. È il caso della Tari (Tassa rifiuti), che vede nel 2015 uno sconto medio del 4% per tutti i cittadini e le aziende di Bagno a Ripoli. È confermata l’esenzione dalla Tasi per gli immobili commerciali e la riduzione dallo 0,80 allo 0,76% dell’aliquota della stessa Tasi per le abitazioni date in comodato gratuito a discendenti o ascendenti di primo grado. 0,9% l’Imu sugli immobili commerciali.

Si va dunque nella direzione opposta rispetto al più frequente aumento della pressione fiscale. Non si tratta di grandi cifre, ma è il segnale che conta e che è importante dare a famiglie e imprese, entrambe colpite in vario modo dalla crisi. Un segnale che è stato còlto. Il bilancio, infatti, ha visto l'approvazione anche da parte delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali alle quali è stato preventivamente illustrato.

È questo il contesto in cui si inseriscono altri importanti risultati del primo anno di mandato: ad esempio, la fortissima riduzione delle spese correnti per il personale, scese nel 2014 di oltre 700.000 euro rispetto al 2013. Una diminuzione, risultato forse ancor più strategico, che non ha minimamente intaccato i servizi alla collettività, sociali, culturali, ambientali e nel campo delle politiche per la scuola, e ha visto anche la riorganizzazione e l'innovazione della struttura comunale.

Sul versante dei lavori pubblici, nonostante i tagli dei trasferimenti dallo Stato (ormai azzerati), il crollo sia delle entrate derivanti da oneri di urbanizzazione per la crisi del settore edilizio sia delle multe, il bilancio, grazie ai risparmi nella spesa corrente, conferma circa un milione di euro di investimenti nelle scuole, l’avvio dei lavori per il ponte alla Rampa a Grassina (cantieri aperti presumibilmente entro la fine di giugno), l’asfaltatura di Piazza Umberto I a Grassina, di piazza Peruzzi all’Antella, di piazza della Croce e di marciapiedi nel centro di Bagno a Ripoli. Più investimenti, dunque!

La discussione in consiglio è stata ampia: iniziata nel pomeriggio, si è conclusa a tarda notte. Numerosi gli interventi, tra cui quello della consigliera Laura Franchini, che, come capogruppo, ha parlato a nome del Gruppo Pd: precisa, puntuale e programmatica. Dispiace dirlo, ma purtroppo è vero: molto caotici, fumosi e puramente demagogici gli interventi di Cittadinanza Attiva (assai simile a quelli degli anni passati) e Movimento 5 Stelle. Se fossero attuate, le loro proposte porterebbero il bilancio al dissesto e getterebbero nel caos l'organizzazione comunale”.

Bagno a Ripoli, 26 giugno 2015