8 Marzo, Festa della Donna - Nell'anno dell'Anniversario della Repubblica e del voto alle donne, le due lettere del Sindaco

La lettera alle 18enni

In occasione dell'8 Marzo e in concomitanza con il 70° del Referendum per la Repubblica e del diritto al voto per le donne, il Sindaco ha inviato una lettera a tutte le Cittadine che hanno ottenuto il diritto di voto nel 1946 e alle giovani che compiono 18 anni nel 2016.

In occasione della festa dell'8 Marzo e in concomitanza con il 70° del Referendum per la proclamazione della Repubblica e del diritto al voto per le donne italiane, il Sindaco di Bagno a Ripoli ha inviato una lettera a tutte le Cittadine che hanno ottenuto il diritto di voto nel 1946 e alle giovani che compiono 18 anni nel 2016.

Questi testi delle due lettere.

“A tutte le Cittadine che hanno ottenuto il diritto di voto nel 1946: Cara concittadina, settanta anni fa è stata chiamata per la prima volta perché donna ad esprimersi col voto in occasione della scelta tra Monarchia e Repubblica e ad eleggere l’Assemblea costituente. Sono certo che l’emozione del ricordo è ancora profonda in Lei. Nel tempo, ha potuto vivere le grandi trasformazioni che da allora hanno cambiato le condizioni di vita ed il ruolo delle donne nella società. Da sempre come uomo, ma ancora di più oggi da Sindaco, penso che sia stato un bel segno che la Repubblica sia nata con il voto delle donne. Erano tempi duri, c’era stata una guerra, c’era la povertà. Aveva appena compiuto 21 anni e, come in tutti i giovani di ogni epoca, era forte in Lei la speranza, la fiducia nella possibilità di costruire insieme un mondo più giusto, più libero e di Pace. Le donne, grazie alla missione di educatrici sociali propria del genere femminile, anche attraverso il quotidiano familiare, seppero come dare corpo a questa prospettiva. Recandovi al voto e scegliendo, avete dimostrato con i fatti e con i comportamenti di essere uscite da condizioni di subalternità sociale, ma anche civica e politica. Grazie sia personalmente che a nome della nostra Comunità, La abbraccio e La ringrazio! Francesco Casini”.

“A tutte le cittadine che quest'anno otterranno il diritto di voto: Cara concittadina, settanta anni fa le donne furono chiamate per la prima volta ad esprimersi al voto in occasione della scelta tra monarchia e repubblica e ad eleggere l’Assemblea costituente. Da allora sono state profonde le trasformazioni delle condizioni di vita e del ruolo delle donne nella società: le vostre nonne e madri ve lo possono testimoniare, poiché fa parte del loro vissuto. Da sempre come uomo, ma ancora di più oggi da Sindaco, penso che sia stato un bel segno che la Repubblica sia nata con il voto delle donne. Erano tempi duri, c’era stata una guerra, c’era la povertà. Anche quelle ragazze appena maggiorenni, come tutti i giovani di ogni epoca, avevano forte la speranza, la fiducia nella possibilità di costruire insieme un mondo più giusto, più libero e di Pace. Le donne, grazie alla missione di educatrici sociali, propria del genere femminile, anche attraverso il quotidiano familiare, seppero come dare corpo a questa prospettiva. Recandosi al voto e scegliendo, esse dimostrarono con i fatti e con i comportamenti di essere uscite da condizioni di subalternità che era anche civica e politica. Il futuro è nelle vostre mani; come giovani donne di una generazione che ha forze più fresche e positivamente ambiziose sono certo che alla società porterete il vostro contributo di idee e proposte, per una società più giusta e un Paese sempre migliore. Lo strumento principe per farlo è il voto, simbolo di libertà, democrazia e diritto. Grazie in anticipo per la ricchezza morale ed intellettuale che saprete donare! A nome mio personale e della nostra Comunità, un saluto! Francesco Casini”.

Bagno a Ripoli, 7 marzo 2016