Oltre quattrocento persone alle tre assemblee sulla Terza corsia

Ieri sera all'Acli di Ponte a Ema l'ultimo faccia a faccia con i cittadini per fare il punto sulle modifiche alla viabilità. Il sindaco: “Saranno mesi difficili ma vigileremo su tempi di realizzazione e strategie per limitare disagi”. A fine estate nuovo ciclo di incontri.

Si chiude con un'alta partecipazione il ciclo di incontri con la cittadinanza organizzato dall'amministrazione comunale di Bagno a Ripoli per fare il punto sulle modifiche alla viabilità nell'area di Ponte a Niccheri e in corrispondenza dei ponti e dei sottopassi dell'autostrada lungo la Strada regionale 222 “Chiantigiana”, conseguenti ai lavori per la realizzazione della terza corsia della A1.

Circa 400 in totale le persone che hanno preso parte alle tre assemblee che si sono svolte ieri sera, il 10 e il 3 maggio rispettivamente al circolo Acli di Ponte a Ema, al Crc di Antella e all'Acli di Grassina. Incontri preceduti da un confronto con le aziende e le attività produttive di via di Campigliano, area già oggi interessata dai cantieri di Autostrade.

A tutte le assemblee, accanto al sindaco Francesco Casini, l'assessore al governo del territorio Paolo Frezzi, i dirigenti e i tecnici del Comune, sono stati presenti i rappresentanti di Autostrade per l'Italia, con l'ingegnere Alberto Baldeschi, responsabile tecnico terza corsia, e di Pavimental, la ditta incaricata dei lavori. Durante le assemblee, sono stati illustrati il piano e il cronoprogramma dei cantieri e le ripercussioni sulla viabilità. A partire dalla prossima limitazione di via di Campigliano (dove dal mese di giugno e fino a dicembre 2017 sarà istituito il senso unico alternato) fino agli interventi in prossimità dei ponti e dei sottopassi sulla Chiantigiana. I lavori, qui, procederanno in due fasi: la prima, da giugno 2017 fino a marzo 2018, prevede la chiusura della Sr 222 Chiantigiana in corrispondenza del sottovia A1 per l'ampliamento della struttura su cui posare l'impalcato della terza corsia. La seconda fase, da aprile a luglio 2018 circa, contestualmente alla riapertura della Sr 222 Chiantigiana, prevede la chiusura della via comunale Chiantigiana che si inserisce a Ponte a Ema, per completare l'ampliamento della struttura su cui sarà posato l'impalcato della terza corsia. In questo contesto, per consentire gli spostamenti, sarà realizzata una bretella di variante della strada regionale che va a innestarsi sulla sottostante via Aldo Moro. I flussi di traffico sulle varie direttrici saranno garantiti attraverso l'installazione di impianti semaforici e nuove rotatorie. Moltissimi gli interventi, le domande e le osservazioni avanzate dai cittadini presenti.

Gli incontri sono stati anche l'occasione per ripercorrere con la popolazione gli interventi compensativi e di mitigazione previsti per migliorare la viabilità sul territorio comunale, grazie agli impegni assunti da Autostrade in sede di conferenza dei servizi, tenutasi lo scorso anno presso il Ministero delle infrastrutture. Tra questi, la realizzazione del nuovo parcheggio davanti all'ospedale di Santa Maria Annunziata, la realizzazione di una pista ciclabile tra la frazione di Antella, Ponte a Ema e Grassina, la creazione di un sistema di rotatorie nell'area di via di Vacciano e nella zona di Ponte a Ema lato Comune di Firenze. Opere che si aggiungono all'importante intervento di ampliamento, ormai di prossima realizzazione, dell'uscita del casello della A1 di Firenze sud e a miglioramenti previsti nell'area di intervento nelle zone di Ponte a Ema e Campigliano.

“Si apre una fase sicuramente complessa e delicata per il nostro territorio – dice il sindaco -. Abbiamo voluto incontrare la popolazione perché solo condividendo le scelte e le strategie con cui affrontare i cantieri e le modifiche alla viabilità si possono lenire i disagi. Le assemblee non terminano qui. A fine estate daremo vita a un nuovo ciclo di incontri per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori”. Su questo aspetto il monitoraggio dell'amministrazione comunale sarà serratissimo. “Abbiamo chiesto con forza che i lavori vengano effettuati già durante questa estate per avviare i cantieri nel periodo dell'anno con minor traffico e con le scuole chiuse. Abbiamo inoltre chiesto massimo impegno e serietà ad Autostrade e Pavimental per finire nei tempi previsti. Ci hanno garantito che in cantiere ci saranno oltre 250 maestranze, impegnate su più turni dalle 6 di mattina alle 22 e che cercheranno di ridurre al minimo termine anche lo stop di alcuni giorni durante il mese di agosto, che deve comunque tenere conto dei flussi di traffico e di 'esodo' nei periodi di punta dell'estate”.

Bagno a Ripoli, 18 maggio 2017